Mistero della fede annunciamo la tua morte - Giombini - Animazione Liturgica

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Canti Liturgici

Mistero della fede - Giombini: Il Testo


Mistero della fede


Mistero della fede!

Annunciamo la tua morte, Signore,

proclamiamo la tua resurrezione

nell'attesa della tua venuta!

Nel mistero della fede annunciamo la morte e resurrezione di Cristo

Il Mistero della Fede" è l'atto conclusivo della consacrazione del pane e del vino dove avviene un fenomeno straordinario: la "transunstanzazione" cioè la trasformazione del pane e del vino in corpo e sangue di Gesù Cristo. E' dunque un mistero e come tale non spiegabile dall'uomo ma tutto ciò ci sarà chiaro nel momento della Sua venuta sulla terra. Mistero è soprattutto la morte e resurrezione di Cristo senza la quale la stessa celebrazione eucaristica non avrebbe alcun senso se non  quello riconducibile  ad un gruppo di persone che si riuniscono in preghiera.

ln questo mistero i cristiani credono fermamente ed è su questa fede che la religione cattolica si contraddistingue dalle altre religioni. Anamnesi è una parola particolare, non comune,  usata dai teologi per indicare la preghiera eucaristica del mistero della fede.

Anche cantata in tonalità originale, non notiamo alcuna difficoltà tecnica nella esecuzione vocale. Per quanto riguarda il tempo, il consiglio che vi diamo è quello di non correre, ma neanche di trascinarlo troppo. In partitura troverete la durata della nota di un quarto che è uguale ad 88 per avere in linea di massima il tempo da mantenere per l'intera durata del canto.

Anche se in genere il canto liturgico è preghiera che sale verso Dio, ancor più lo è il Mistero della fede. Detto questo cerchiamo di saperlo ben interpretare durante l'esecuzione canora.

Tutta la preghiera eucaristica ma d'altronde l'intera celebrazione eucaristica non è altro che un dialogo tra celebrante e assemblea.
Comincia il canto il celebrante intonando le prime parole che sono "mistero della fede" e dopo una brevissima pausa risponde l'assemblea fino alla fine del canto.

La bellezza di questo canto stà nella sua semplicità. Questa caratteristica comune in tanti
, deve stimolarci ad una massima attenzione nell'esecuzione corale poichè questi canti, alla fine risultano più difficili da interpretare ed è facile dunque scadere in esecuzioni banali e poco espressive.

In particolari solennità, non è raro assistere ad una celebrazione eucaristica, dove la preghiera eucaristica è interamente cantata.  E' ovvio che ci si dovrà preparare bene tanto più che si tratta di una domanda e risposta tra celebrante e assemblea. Il compito dell'organista può risultare infatti un pò difficoltoso in base alla preparazione tanto del celebrante quanto dell'assemblea in termini di intonazioni o rallentamenti del canto e così via.
Il mistero della fede è comunque una piccola parte della preghiera eucaristica e non è così difficile da imparare e da eseguire.

Organo
Nel nostro caso consigliamo all'organista appena arriva il momento di cantare il Mistero della fede, di dare la nota sol (secondo rigo) in modo continuo fino a che il celebrante non intona la prima parte del canto. Sulla sillaba "ste" della frase Mistero, cantata dal celebrante, l'organista a questo punto può inserire con la mano sinistra l'accordo di Do poi Fa e così via proseguendo il canto.
Altro momento cruciale è l'attacco dell'assemblea. Solo in questo caso faremo in questo modo: la nota re della sillaba "de" della frase "fede"  (vedi partitura allegata) cantata dal celebrante, la faremo durare due quarti anzicchè tre quarti, e le due pause di due quarti e di un quarto, faremo finta che non ci sono. Tutto questo è un modo per evitare una pausa forse un pò troppo lunga che secondo noi può portare ad un attacco difficile da eseguire con una conseguente indecisione da parte dell'assemblea. Con questo chiamiamolo "trucco" risulta più naturale la risposta dell'assemblea all'intonazione del celebrante. Per quanto riguarda l'accompagnamento, rimane valido quello degli accordi tenuti per tutta la durata del brano.

Chitarra
Anche se può inserirsi comunque una chitarra nell'accompagnamento del canto del Mistero della fede, il nostro consiglio è di lasciare al solo organo questa esecuzione, tuttavia qualora voleste eseguirlo vi proponiamo come di consueto il relativo ritmo che eseguirete a partire dall'inserimento dell'assemblea.

Parliamo adesso del ritmo per suonare Annunciamo la tua morte Signore di Giombini. Il tempo è di 4/4 e l'accento della pennata in giù cade sulla prima nota dei due gruppi di ottavi di pennate, che coincide col cambio degli accordi.

Ricordiamoci comunque di non enfatizzare eccessivamente la pennata in giù accentata in quanto il mistero della fede è pur sempre una preghiera e va cantata con estrema dolcezza.



Per la corretta esecuzione del ritmo, ricordiamo  che ogni singola nota corrisponde ad una pennata.
In questo ritmo la prima pennata è verso giù, la seconda verso su, la terza verso giù, e così via.

  • Canto durante la preghiera eucaristica (Celebrazione eucaristica)

titolo: Annunciamo la tua morte
testo: dalla Liturgia
musica:
Marcello Giombini
------------------------------
tratto da:
Camminiamo nella speranza
edito da:
P.C.C.
anno:
1970

Per un uso didattico e pastorale, ascolta il video canto qui proposto, potrai far conoscere  e insegnare il canto al coro e all'assemblea.

Versione con solo organo per Mistero della fede di Giombini.

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